+39 0332 1956200 cdltvarese@cgil.lombardia.it

Una rete provinciale contro gli infortuni sul lavoro

Il 3 luglio scorso,  in Prefettura a Varese, è stato firmato un protocollo di intesa  al fine di migliorare la prevenzione dagli infortuni sul lavoro. Il documento, sottoscritto dal prefetto di Varese dott. Pasquariello, da CGIL, CISL e UIL di Varese, INAIL, ATS Insubria, Provincia di Varese, Camera di Commercio, associazioni rappresentanti delle imprese dell’Industria, commercio, artigianato, agricoltura, edilizia e servizi, dall’Ufficio Scolastico Territoriale, dall’Ispettorato del Lavoro, INAIL e  dalle forze dell’ordine,  è una tappa importante di un lavoro iniziato  più di un anno e mezzo fa.

L’alto numero degli infortuni  – soprattutto gravi e mortali –  che continuano a registrarsi anche in provincia di Varese,  ci impongono di aggiornare, ampliare e rendere sempre più concreto  ed efficace il lavoro che i diversi enti e le diverse associazioni svolgono sul territorio.

E’ partito da questo assunto  il coinvolgimento che  la CGIL insieme a CISL e UIL hanno proposto alle associazioni rappresentanti delle imprese e agli enti e istituzioni che si occupano di sicurezza sul lavoro. Il punto è che sul nostro territorio  le numerose e diverse iniziative restano patrimonio di chi vi è coinvolto, di pochi quindi. I numerosi progetti non diventano patrimonio di tutti, spesso non sono neanche conosciuti e divulgati. E’ come se i diversi progetti non trovino alcun collegamento fra loro, perdendo l’occasione di una maggiore efficacia complessiva. I tre gruppi di lavoro previsti nel protocollo si occuperanno di analisi degli infortuni e delle malattie professionali, della divulgazione dell’importanza della prevenzione ai lavoratori, ai datori di lavoro e agli studenti, e la diffusione delle buone pratiche esistenti sul territorio.

Il protocollo firmato si pone l’obiettivo affatto scontato di promuovere un cambiamento culturale profondo che potrà realizzarsi  se  anche le attività ispettive e di vigilanza si muoveranno di pari passo. Purtroppo il grande impegno di tecnici esperti ed ispettori  dell’ATS e dell’Ispettorato del Lavoro,   è  destinato a ridimensionarsi ulteriormente per la mancanza di risorse, di personale!

Ebbene sì, nonostante i proclami e i concorsi la difficoltà resta praticamente la stessa: per aumentare i controlli, le ispezioni serve più personale competente, serve una volontà politica  della regione e del governo  che  mettano al primo posto la sicurezza nei luoghi di lavoro con investimenti  mirati. Invece assistiamo a tagli e a volte ad  inutili maquillage.

Per i prossimi mesi il programma di lavoro del tavolo sulla sicurezza è molto ricco. Tra le diverse idee in campo segnaliamo: l’analisi degli infortuni nell’ultimo anno,  il focus specifico sulla logistica, gli incontri con gli studenti degli istituti tecnici e licei, il concorso per le scuole 2024, la diffusione dei break formativi ed un progetto specifico sui  near miss (quasi infortuni).

La CGIL di Varese con il  dipartimento sicurezza  –  responsabile Ivano Ventimiglia – intende  proseguire con un maggiore coinvolgimento degli RLS e RLST. Ruoli di fondamentale importanza nel contrasto agli infortuni e per le denunce delle malattie professionali.

Stefania Filetti – Segretaria generale Cgil Varese

Precedente

Prossimo