Il principio di tutela dell’integrità psichica e fisica dei lavoratori previsto dalla Costituzione italiana è lontano dall’aver trovato piena realizzazione nei fatti.
Nel 2022 INAIL ha registrato ogni giorno in Italia una media di 1.900 di infortuni, 3 dei quali mortali, e un totale di 61.000 denunce di malattie lavoro-correlate, una tendenza sostanzialmente confermata per il 2023. In provincia di Varese INAIL ha registrato a luglio di quest’anno 5.440 denunce di infortunio (6 mortali).
Scarsa formazione di Lavoratori e Preposti, macchinari non conformi e privi delle idonee misure di sicurezza, valutazioni dei rischi e misure preventive non adeguate, sono alcune delle cause più diffuse, insieme a problematiche organizzative e ritmi di lavoro spesso eccessivi, a volte favoriti da normative che rischiano di alimentare processi poco virtuosi per la prevenzione e la sicurezza (v. codice appalti).
Le decisioni politiche nazionali e regionali fanno la differenza, anche nel contrastare gli effetti di alcune dinamiche economiche pericolose per le ricadute sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Così, a fronte della una nuova “stretta” normativa a fine 2021 sul D.Lgs. 81/08 per garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, si rilevano sia ritardi applicativi (es. formazione obbligatoria dei Datori di Lavoro), sia differenze regionali nella programmazione e nello stanziamento delle risorse per gli Organismi di Vigilanza che influiscono pesantemente sull’operatività degli ispettori (l’autonomia differenziata rischia di acuire pesantemente le disparità regionali anche su questo versante).
L’impegno di CGIL sulla sicurezza è costante, a partire dal prezioso lavoro di RSU e RLS.
A livello territoriale ecco i numerosi fronti su cui CGIL Varese lavora:
– Tavolo unico per la sicurezza istituito presso la Prefettura;
– iniziative nelle scuole della provincia;
– break formativi (già in fase di sperimentazione in numerose aziende) e buone prassi trasferibili tra aziende di diversi settori lavorativi (accordi firmati unitariamente con Confindustria Varese);
– intervento annuale unitario con gli studenti presso il Salone dei Mestieri e delle Professioni;
– Organismi Paritetici Provinciali;
– tavolo ATS Insubria e Comitato di Coordinamento Provinciale di INAIL Varese.
Il Dipartimento sicurezza di CGIL Varese collabora inoltre costantemente con le categorie sindacali e con i RLS, supportando i lavoratori anche attraverso lo Sportello Sicurezza inaugurato a gennaio del 2020.
Per garantire la massima efficacia degli sforzi di noi tutti per tutelare salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori è necessario che la Costituzione venga rispettata e trovi piena, concreta e coerente applicazione: difendiamola insieme sulla Via Maestra!
Ivano Ventimiglia – Dipartimento Ambiente, Salute e Sicurezza Cgil Varese
