+39 0332 1956200 cdltvarese@cgil.lombardia.it

2024. E anche quest’anno sarà come gli uomini (e le donne) lo faranno

L’abbiamo scelta per gli auguri delle festività natalizie, è una delle poesie più belle di G. Rodari. Attualissimi i suoi insegnamenti. Necessaria al nostro tempo la leggerezza con la quale esprime pensieri profondi senza mai cadere nella superficialità.

La responsabilità di cambiare le cose, di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone stanno tutte in capo a ogni singolo uomo e a ogni singola donna, una responsabilità proporzionale al  ruolo che si ricopre.

Il destino dell’anno nuovo e di quelli a venire è predeterminato dalle scelte di guerra e non di pace,  dalle scelte sbagliate prese dai partecipanti alla  COP 28 che non spingono alla de-carbonizzazione e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’aumento delle disuguaglianze non capita per caso, dipende dalle scelte sbagliate su temi sensibili che riguardano lo stato sociale, lo leggiamo nella legge di bilancio in discussione in Parlamento. E’ ormai chiaro che sono confermati i tagli agli investimenti per il  servizio sanitario nazionale, la sforbiciata alle pensioni e la diminuzione delle risorse destinate ai Comuni. Sono scelte concrete del governo Meloni che produrranno ulteriori e gravi difficoltà ai cittadini italiani.

L’aumento della precarizzazione del lavoro e il part time involontario ampliano le condizioni di povertà che, insieme ai mancati investimenti per la scuola, per l’università, per la casa, rendono il nostro bel paese poco accogliente soprattutto per i giovani che decidono sempre più numerosi di andare a cercare fortuna all’esterno. Non esiste un signor Mercato, ma multinazionali e pluri-miliardari capaci di condizionare le scelte politiche dei governi per i propri interessi. Il risultato dipende sempre se il governo in carica è capace o meno di produrre una politica industriale utile al futuro del paese, utile alle lavoratrici e ai lavoratori. Fra le azioni del governo italiano non ne rileviamo traccia. Altri, in Europa, sono decisamente più capaci.

E per quanto riguarda il fisco? I redditi alti e altissimi applaudono al governo Meloni! Dobbiamo saperlo, a scapito delle fasce di reddito più basse che saranno indebolite ulteriormente dai tagli al welfare.

Inaccettabile le azioni intraprese da questo governo sulla politica migratoria: è contro uomini, donne e bambini che scappano da condizioni inumane.  Poco efficaci le azioni fatte in emergenza per fermare i femminicidi, serve molto di più. Totalmente insufficienti gli investimenti necessari per  aumentare il numero degli ispettori per un contrasto efficace contro gli infortuni  gravi e mortali nei luoghi di lavoro. Il coccodrillo non ha più lacrime!

L’elenco delle cose che non vanno è lungo. Intraprendere strade diverse è necessario e possibile.

E’ con responsabilità che proseguiremo con convinzione anche nel 2024 con tutte le azioni necessarie per rinnovare i contratti collettivi e per provare a cambiare le cose. E se saremo in tanti ci riusciremo.

Buon Natale e auguri per un attivissimo 2024.

Stefania Filetti – Segretario generale Cgil Varese

Precedente

Prossimo