È un appuntamento importante perché abbiamo l’opportunità di agire direttamente con il referendum abrogativo, sui 5 quesiti. Di questi referendum, quattro sono sul lavoro e uno sulla cittadinanza. È una straordinaria opportunità, quella di cancellare 5 articoli di diverse leggi a tutela di chi lavora e vive nel nostro Paese: la sicurezza sul lavoro, la precarietà nel lavoro, i licenziamenti illegittimi e il diritto di molte persone ad essere riconosciute come italiani dopo tanti anni che lavorano e studiano nel nostro paese. Queste 5 domande non riguardano solo il sindacato o una parte della popolazione, ma riguardano tutti.
Andare a votare vuol dire prendersi la responsabilità di decidere sui 5 quesiti che riguardano il lavoro dignitoso e più stabile, la sicurezza contro gli infortuni, e la cittadinanza, per molti una chimera irraggiungibile. Andare a votare vuol dire difendere la democrazia, perché solo praticandola nessuno potrà portarcela via o ridurre gli spazi di partecipazione.
È arrivato il momento, per chi non l’avesse già fatto, di conoscere i 5 quesiti referendari e di approfondirne gli argomenti. In queste settimane siamo impegnati nelle assemblee nei luoghi di lavoro e nelle riunioni e incontri cittadini.
La CGIL di Varese insieme alle associazioni sostenitrici dei 5 referendum, è disponibile a momenti di confronto utili a far conoscere l’importanza di raggiungere il quorum e di votare Sì.
IO VOTO 5 Sì.
Stefania Filetti – Segretaria generale Cgil Varese
