Il Protocollo di Intesa tra Provincia di Varese, Ufficio Scolastico di Varese, Camera di Commercio di Varese a cui ha aderito la Cgil di Varese insieme a Cisl e Uil, e una rete di collaborazioni, anche con il supporto di ANPAL servizi (ora Lavoritalia spa) promuove l’orientamento scolastico e professionale nelle scuole secondarie di secondo grado ed è rivolto alle studentesse e studenti di quarta e quinta al fine di potenziare l’efficacia del raccordo scuola – formazione – lavoro.
Entrare in un Istituto scolastico è una vera emozione, per la vivacità dei giovani e delle sensazioni che riportano al passato di ognuno di noi.
Ma oggi questo traguardo importantissimo per la nostra organizzazione è solo l’inizio di una tanto ricercata collaborazione che ci permette, con altri soggetti protagonisti del Protocollo e nel rispetto delle competenze di ciascun aderente, di avvicinare e preparare le studentesse e gli studenti alle sfide della vita nella società reale, con una maggior consapevolezza delle insidie e della complessità del mondo del lavoro che passa in primis dalla conoscenza dei fondamentali del diritto, ma anche dalla strumentazione contrattuale, per farsi trovare pronti e responsabili delle loro scelte nel momento in cui si approcceranno al lavoro.
Le studentesse e gli studenti che incontriamo stanno saggiando gli ambienti di lavoro attraverso il PCTO (Alternanza Scuola Lavoro) di cui ricordo è divenuto obbligatoria in tutti gli Istituti di Istruzione secondaria superiore di secondo grado e su cui insistono diverse criticità di impostazione, a partire dalle aziende ospitanti, sulla coerenza dei percorsi formativi, sul piano organizzativo e gestionale delle scuole che sono state chiamate a far fronte all’attuazione dei PCTO senza il necessario supporto. Ma uno degli aspetti maggiormente critici che è emerso con evidenza è quello relativo alle condizioni di sicurezza in cui si svolgono i PCTO, infatti su questo tema insistiamo particolarmente.
In generale la proposta progettuale condivisa e coprogettata del Protocollo prevede azioni specifiche volte a rafforzare:
- la conoscenza del mercato del lavoro del territorio e del mismatch con approfondimenti relativi alle nuove professioni emergenti, ai settori in evoluzione, ai profili professionali maggiormente ricercati e non disponibili sul mercato del lavoro
- la conoscenza dei servizi messi a disposizione dai soggetti del territorio volti a favorire l’inserimento lavorativo
- le attività di orientamento al lavoro, con particolare riferimento al bilancio di competenze, alla redazione cv e lettera di presentazione, alla gestione del colloquio, alla identificazione del progetto professionale, all’utilizzo dei social professionali come LinkedIn, e alla trattazione del tema della web reputation
- le specifiche azioni volte a realizzare attività laboratoriali utili a riconoscere e sviluppare le competenze trasversali e tecnico-scientifiche
- la conoscenza dei servizi messi a disposizione dalla Provincia e dalla rete degli Informalavoro e Informagiovani per migliorare l’occupabilità dei giovani
- la conoscenza presso gli studenti e le loro famiglie dell’apprendistato di I e II livello come dispositivo utile alla formazione qualificata e all’ingresso nel mondo del lavoro
- la conoscenza dei percorsi di istruzione terziaria professionalizzante, con particolare riferimento agli ITS.
Il progetto definito nell’ambito di questa sperimentazione per l’anno scolastico 2023/24 ci ha visto già impegnati in tre scuole su sette.
Ci sarà la possibilità di allargare ad altre scuole per il prossimo anno scolastico in relazione alla disponibilità della rete e all’adesione di altri partner sottoscrittori del protocollo.
Noi ci siamo, orgogliosi della nostra storia e del ruolo imprescindibile che svolgiamo in tanti ambiti della società e del mondo del Lavoro, così come ai giovani e per i giovani a cui ci lega il futuro e sul quale vogliamo impegnarci al loro fianco anche attraverso questa importante opportunità.
Pino Pizzo – Segreteria Cgil Varese