Lo scorso 31 gennaio lo SPI CGIL di Varese ha promosso la presentazione del libro “Controvento” di Attilio Bolzoni (Zolfo Editore). L’iniziativa ha riscosso un significativo successo di pubblico, e ha visto la presenza di oltre settanta persone tra cui anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e l’assessore alla Cultura, Enzo La Forgia.
Toccante la testimonianza dell’autore, Attilio Bolzoni, testimone e scrupoloso giornalista delle principali inchieste di mafia e in generale della criminalità organizzata. Bolzoni ha raccontato dei suoi rapporti con Giovanni Falcone, degli anni in cui ha raccontato il maxi processo, fino alle ombre sulla cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
Nel corso della presentazione ho avuto il privilegio di dialogare con l’autore coadiuvato dalla presidente di Libera Varese Antonella Buonopane, e dal prof. Giuseppe Muti, professore di Geografia all’Università dell’Insubria.
Controvento è un viaggio che dura da quasi mezzo secolo.
Da Palermo a Kabul, dalla polvere dei paesi siciliani alle paure di Bagdad, dalle mafie alle guerre. Poi i grandi misteri e i grandi delitti italiani.
E il Sud con le sue inquietudini e i suoi incarognimenti, terre assetate, tribù, rapacità e patti indicibili. Confini oltrepassati su quello che era una volta «il corpo del reato più lungo del mondo», i 443 chilometri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, percorso ingannevole che precipita verso un Ponte che ancora non c’è.
Fra le pagine di questo libro la Sicilia di Totò Riina e di Matteo Messina Denaro, l’inferno di Capaci, le origini e le evoluzioni di una mafia che ci ha resi ovunque famosi. Ma anche la Sicilia di Leonardo Sciascia, di Danilo Dolci, di Giovanni Falcone, di Letizia Battaglia.
Con i suoi racconti e le sue inchieste Attilio Bolzoni ci accompagna di qua e al di là del mare, fino alle prime dune di quel deserto attraversato dal popolo nero in fuga. E, andando ancora più lontano, ci fa conoscere personaggi e vicende che non sono poi così distanti da casa nostra.
Anno dopo anno, di luogo in luogo, cronache controvento.
Giacomo Licata – Segretario Generale dello Spi Cgil Varese