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Centenario morte di Matteotti, tanti appuntamenti in provincia

Celebrata la figura del deputato socialista rapito e ucciso dal fascismo. Ricco il cartellone di dibattiti e concerti, organizzati da un comitato che vede Cgil Varese tra i protagonisti

Si deve a Giuseppe Nigro, storico, saggista ed insegnante ora in pensione, con un passato d’impegno  nella nostra categoria della scuola, la felice idea di dare vita al comitato provinciale Giacomo Matteotti per commemorare il centenario della morte 1924-2024 del deputato socialista e segretario della Camera del Lavoro di Ferrara nel primo dopoguerra.

L’idea è stata subito raccolta da alcuni intellettuali e militanti della sinistra politica e sindacale varesina, esponenti dell’ANPI, fra cui ricordiamo Giuseppe Armocida,  Rocco Cordì, Caterina Cazzato, Enzo Laforgia, Claudio Mezzanzanica, Fabio Minazzi, Renato Soma,  Alberto Tognola, Tito Francesco Tosi e naturalmente  Stefania Filetti.

Il comitato  riunito in via Gradisca nell’estate dell’anno scorso, si è posto l’obiettivo di caratterizzare tutto il 2024 promuovendo  iniziative e dibattiti nei comuni più significativi della nostra provincia, nelle scuole e all’interno delle organizzazioni sindacali. Ad oggi il Comitato può vantare circa 50 iniziative. Un fatto straordinario con la consapevolezza che per sviluppare una battaglia culturale efficace e d’impatto era necessario interagire con il maggior numero di luoghi e di sedi sul territorio e soprattutto di cittadini.

L’anno  si conclude con un  convegno di carattere internazionale il 28 e 29 novembre presso l’Università dell’Insubria  di Varese con il  patrocinio scientifico del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di G. Matteotti e l’Academie Internationale de Philosophie des Sciences di Bruxelles.

Grazie alla regia di Fabio Minazzi, Direttore scientifico del Centro Internazionale Insubrico,  che ha saputo mobilitare l’interesse del mondo della ricerca internazionale, nazionale e locale, sono giunti a Varese per la circostanza  numerosi studiosi che si sono occupati nel tempo della vicenda di Matteotti come uomo politico e delle istituzioni, relatori e relatrici ( tra cui Massimo L Salvadori ) .

Possiamo ben dire con una certa soddisfazione che l’ampiezza delle iniziative svolte supera abbondantemente i limiti oggettivi dell’agguerrito nucleo di compagni e compagne che sono stati gli animatori di una intensa attività a tutto campo. A partire dal primo incontro di sabato 9 marzo, presso la Cooperativa Valle Olona di Varese, sede storica della sinistra varesina, dove si è svolto un affollato convegno sulla figura di Giacomo Matteotti, che ha visto come relatori Robertino Ghiringhelli, Claudio Mezzanzanica e Fabio Minazzi. A seguire , il 26 marzo a Ferno, all’interno dell’Assemblea generale dello  Spi-Cgil, Giuseppe Nigro ha svolto la sua puntuale relazione, suscitando l’attenzione  e l’interesse dei pensionati e delle pensionate presenti per l’importante occasione di dibattito sulle proposte referendarie della nostra organizzazione.

Si ricorda, fra l’altro, la conferenza  presso l’IPCS “Einaudi “ di Varese, tenutasi il 6 marzo grazie all’impegno di docenti e studenti, che ha visto la presenza del  prefetto di Varese Salvatore Pasquariello e del sindaco di Varese Davide Galimberti, dell’ex magistrato Giuseppe Battarino.  Successivamente, grazie all’impegno della segreteria della Flc-Cgil e ai docenti della scuola, un nuovo incontro  si è tenuto all’Istituto Falcone di Gallarate il 12 aprile,  a cui ha fatto  seguito la deposizione di una corona di fiori presso la lapide di via Matteotti. Piace ricordare anche la  cena popolare presso l’ omonimo  Istituto. Un altro incontro, “Idee di Libertà“, si è svolto il 13 aprile a Besozzo, patrocinato dalla fondazione Turati e dal Comitato Nazionale, e ha visto come  relatori Armocida, Buffoni, Dal Molin, Laforgia, Ghiringhelli, Soma.

Lunedì 15 aprile il Consiglio generale della Fiom-Cgil  ha dedicato la sua sessione alla commemorazione del centenario ospitando  Giovanni Scirocco, dell’Università degli studi di Bergamo, e  Claudio Mezzanzanica; per la circostanza si è dato corso  alla proiezione del film di Florestano Vancini “Il delitto Matteotti “.

Un’ analoga attenzione l’ha dedicata l’assemblea dei delegati e delle delegate della Fillea-Cgil venerdì 17 maggio con la relazione di Giuseppe Nigro, che è intervenuto magistralmente anche in occasione dell’Assemblea dei delegati e delle delegate della Cgil provinciale il 28 giugno .

Inoltre,  in numerosi Comuni  della provincia si sono tenute conferenze  e dibattiti per ricordare Matteotti nel centenario. Senza dimenticare i due concerti in onore del martire antifascista:  domenica 14 aprile, presso il Teatro Duse,  grazie al sostegno del Comune di Besozzo e della Cooperativa progresso sociale di Varese, si è tenuto il  gala lirico “Arie di Libertà. Concerto in onore di G. Matteotti” ad opera dell’Orchestra Settembre Classico , diretta dal maestro Stefano Nigro;  il 6 giugno , il concerto pianistico presso  il Teatro del popolo ha visto la presenza degli allievi del Conservatorio  Puccini di Gallarate.

L’intensa attività ha visto una partecipazione decisamente notevole, segno che la società civile  non intende subire passivamente le derive autoritarie in corso.

Per gli appuntamenti del mese di novembre ricordiamo martedì 19 novembre, promossa dallo Spi-Cgil a Varese, presso la Biblioteca Civica, la presentazione del libro di Piero Gobetti  “Giacomo Matteotti “, a cura di Piero Bagnoli (Biblion Edizioni) , con la partecipazione  di Ivana Brunato, Giacomo Licata e Giuseppe Nigro in qualità di relatori; e il 20 novembre, a Gallarate, la presentazione da parte di Robertino Ghiringhelli e Giuseppe Nigro del libro di Stefano e Tommaso Catone “Uniti nella stessa lotta. Memorie di Giacomo Matteotti” (People Edizioni).

Gian Marco Martignoni

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