Con il nuovo anno torna a incombere sui cittadini la minaccia del caro-energia.
In Italia più di 8 persone su 100 vivono in condizioni di povertà energetica, un dato che peggiora nella fascia di popolazione anziana e che sembra destinato ad aggravarsi alla luce del rincaro dei prezzi dell’energia.
Il rischio è che le tensioni geopolitiche, le dinamiche internazionali per il trasporto del gas e la speculazione del mercato portino a nuovi aumenti delle bollette.
Già nel corso del 2024 gli aumenti sono stati significativi: nel periodo febbraio-dicembre ‘24 il prezzo della materia prima gas è cresciuto del 42% e quello dell’energia elettrica del 38,5%.
Eclatante l’aumento per l’energia elettrica specialmente se si guarda all’andamento in altri paesi:
in Spagna il costo dell’energia elettrica all’ingrosso è di 6,3 centesimi al Kwh,
in Francia 5,8 centesimi,
in Germania 7,8 centesimi
contro i 10,8 centesimi in Italia.
Questo perché in Italia il prezzo viene fissato sulla produzione dell’energia elettrica con le centrali a gas (prezzo marginale più alto), mentre negli altri paesi il prezzo è ponderato sulla media di tutte le fonti di produzione (fotovoltaico, eolico e idroelettrico).
Questi rincari rischiano di costare circa 455,00 euro in più all’anno a famiglia tra costi diretti, pagati in bolletta, e costi indiretti che si traducono in aumenti dei prezzi di beni e servizi.
Una situazione che richiede risposte immediate per non lasciare campo a speculazioni e abusi. Assumono carattere di urgenza le seguenti misure:
- Revisione del metodo di determinazione delle tariffe del servizio di tutela delle vulnerabilità che ha assunto un vero e proprio carattere di natura sociale.
- Rafforzamento delle misure di contrasto alla povertà energetica, innalzando la soglia ISEE per averne diritto e incrementando il valore del bonus.
- Disaccoppiare il prezzo finale dell’energia elettrica dal prezzo del gas.
- Ridurre l’IVA sul gas (oggi al 22%), avviare la tanto promessa riforma degli oneri di sistema nella bolletta spostando alcune voci sulla fiscalità generale.
- Rilanciare gli investimenti sulle fonti energetiche rinnovabili e promuovere le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) ed il consumo condiviso, coinvolgendo soprattutto i cittadini oggi sostanzialmente estranei al processo.
- Agevolazioni per interventi che accrescano l’efficienza energetica delle abitazioni consentendo così di abbattere la spesa e ridurre i consumi di energia.
Federconsumatori è in campo con un progetto mirato chiamato “Consumatori Illuminati” che si propone di realizzare una campagna di informazione ed educazione al consumo per aiutare le cittadine e i cittadini a orientarsi nella giungla di prezzi e tariffe, nella scelta di pratiche di risparmio energetico e nella battaglia per chiedere gli interventi politici elencati.
Da oltre trent’anni Federconsumatori tutela e difende i diritti dei cittadini, un’attività incessante che è cresciuta negli anni grazie alla fiducia e alla stima che i cittadini ci hanno riconosciuto.
Puoi sostenere Federconsumatori iscrivendoti (per gli iscritti Cgil la tessera è gratuita) o con la scelta della destinazione del 5 per mille (C.F. 97060650583).
Antonio Ciraci – Presidente Federconsumatori Cgil Varese